Meravigliosa. E’ questo l’aggettivo che uso da quando sono tornata per rispondere alla domanda :” COME è L’America?”. Un viaggio affascinante e ricco di sorprese che rifarei subito.
L’avventura ha inizio nella tortuosa San Francisco, prima tappa: Golden gate, il celeberrimo ponte rosso simbolo della città costantemente ricoperto dalla nebbia che qui è un fenomeno quotidiano. Nel pomeriggio passeggiata lungo le ripide vie che termina con l’attraversamento della tortuosissima Lombard Street. Il giorno successivo si fa tappa nella Valle della Morte chiamata così per via delle inospitali condizioni climatiche, e la giornata finisce in allegria con l’arrivo a Las Vegas: la capitale del divertimento per eccellenza! Dove ogni giorno 24 h su 24 h migliaia di uomini venuti da ogni parte del mondo provano il brivido del gioco d’azzardo. E di colpo il giorno dopo si cambia radicalmente atmosfera, giungendo al Bryce Canyon che si presenta come un grande testimone della capacità della natura di modellare il paesaggio producendo effetti sorprendenti, e solo scendendo nelle sue viscere si può ammirare effettivamente il maestoso lavoro compiuto.
Come ogni giorno sveglia presto per affrontare un lungo viaggio che ci porterà a Salt Lake city, vero e proprio centro spirituale per i Mormoni che hanno eretto qui il loro tempio principale; dopo una notte passata nell’elegantissimo hotel Red Lion partiamo di buon’ora per arrivare in uno dei più grandi parchi naturali al mondo, e sicuramente uno dei più famosi: Yellowstone. La nostra prima attrazione è il geyser Old Faithful il quale emette un getto d’acqua che può arrivare a misurare 7 mt di altezza! Successivamente si passa ad girare tra le innumerevoli fumarole di zolfo che danno origine a paesaggi danteschi, e la gita al parco si conclude in bellezza quando si avvista una famiglia di orsi in una prateria a fianco alla strada!
Il giorno seguente si fa tappa a Cheyenne capitale del Wyoming dove è facile incontrare per strada veri e propri cow-boys e dove esistono ancora i tipici Saloon del far-west; la giornata continua con la visita al Rocky Mountain Park e la sera si arriva a Denver, capitale del Colorado e tranquilla cittadina dall’aspetto europeo.
Procedendo verso l’Arizona arriviamo nella Monument Valley, il simbolo degli indiani Navajo che ancora abitano queste zone , e durante l’escursione in gip si possono ammirare le giganti “guglie” rosse di terra e sabbia ed ammirare al tramonto il loro progressivo imbrunirsi. Il giorno dopo un’altra meraviglia ci aspetta, il Grand Canyon! E se si ha la fortuna di poterlo visitare dall’alto di un elicottero, vi assicuro che sarà un’esperienza indimenticabile, che non scorderete mai!
Purtroppo dopo ben 15 giorni il nostro viaggio termina con l’arrivo a Los Angeles dove si passeggia lungo la Walk of Fame e si fa visita agli Universal Studios, e la sera si cena in uno dei modernissimi locali di Santa Monica… E seppure la magia di questa vacanza finisce, non scorderò mai le emozioni, i paesaggi, i colori che questo tour mi ha saputo dare.
– Cecilia. V. S.- 22/ago/2010